Comitato Acqua bene comune: “Ridiscutere la Spa mista”

17 Gennaio 2014 08:17

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In questi giorni i consigli comunali della provincia si stanno esprimendo sul Protocollo di intesa per la costituzione di una Spa mista pubblico-privata. Il comitato Acqua Bene comune, in una nota, fa sapere che il documento non è aggiornato in quanto farebbe riferimento a norme abrogate.
“Per mesi – si legge nella nota – abbiamo sentito ripetere che, a differenza della Spa mista, l’azienda “in house” sarebbe soggetta ai vincoli del patto di stabilità che costituirebbero un ostacolo enorme. Ebbene, oggi questo è totalmente falso, in quanto la nuova legge di stabilità (n. 147/2013) entrata in vigore il 27.12.2013 (poco dopo la decisione dei Sindaci sulla Spa mista) ha abrogato il patto di stabilità per tutte le aziende “in house” (Spa pubbliche e aziende speciali). E’ stato altresì abrogato il divieto, introdotto con la spending review, di dar vita a nuove aziende speciali o società”.
Secondo il comitato è necessario aggiornare lo studio tecnico-giuridico e ridiscutere la scelta della Spa mista con un percorso partecipativo a livello provinciale.

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