Certificazioni “bio” contraffatte: 60enne piacentino ai domiciliari

07 Febbraio 2014 08:02

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È arrivata anche a San Giorgio l’indagine della procura della repubblica di Pesaro su un traffico internazionale di prodotti con certificazioni “bio” contraffatte. Tonnellate di soia, mais, grano tenero e lino che non solo non avevano i requisiti per essere classificati come biologici, ma in qualche caso neppure quelli per essere consumati. Un importatore di granaglie di San Giorgio è tra le 9 persone finite ai domiciliari. Gli impianti del suo stabilimento a sono stati sequestrati a titolo preventivo, così come le 159 tonnellate di grano tenero stoccate in un silos. I dettagli in edicola oggi con Libertà.

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