Gestione rifiuti, approvato il piano. Sindaci: “Decidono tutto a Bologna”

25 Marzo 2014 17:58

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E’ finita con l’approvazione del piano la discussione, in Provincia, sulla gestione dei rifiuti solidi urbani predisposto da Atersir regionale presentato nella seduta della scorsa settimana in cui i dirigenti regionali avevano anticipato che il costo dello smaltimento dei rifiuti urbani si attesta su 120,25 euro a tonnellata. Già nel dibattito precedente era emersa la preoccupazione sui costi che lo smaltimento avrà nel futuro. Infatti il costo è collegato anche ai certificati verdi legati all’inceneritore che scadranno alla fine di quest’anno. Nelle prime battute del dibattito alcuni sindaci, da Veneziani di Rottofreno a Ghisoni di Podenzano a Piazza di Ottone, hanno lamentato la mancanza di libertà decisionale del territorio rispetto alle tariffe e alle politiche dello smaltimento che sono decise in modo centrale a Bologna.

“Dire sì al piano economico finanziario di Atersir e’ quasi obbligatorio, ma non possiamo non segnalare che diamo parere favorevole vincolando il costo dell’incenerimento. Non vogliamo sorprese”. Su questa proposta lanciata dal presidente di Atersir locale Massimo Trespidi si e’ allineato quasi tutto il consiglio. Anzi nella seduta che si terrà domani a Bologna il rappresentante di Piacenza, il sindaco Paolo Dosi, portera’ all’attenzione la posizione critica del territorio piacentino. Unica voce di dissenso e propenso a non votare il piano il sindaco di Castelsangiovanni Carlo Capelli, secondo cui sarebbe necessario dare un segnale politico forte che si manifesterebbe non votando il piano.  Alla fine il voto (astenuto il sindaco di Ottone Piazza) e una proposta: trasferire la discussione in un ordine del giorno in cui si evidenzino le perplessità locali.

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