Crolla l’occupazione femminile.
“E’ la fase più acuta della crisi”

15 Aprile 2014 15:43

lavoro

È un vero e proprio campanello d’allarme quello relativo alla disoccupazione femminile a Piacenza. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro, presentati oggi in Provincia, nel corso del 2013 sono stati circa 8.300 i nuovi ingressi nello stato di disoccupazione. Cresce soprattutto la componente femminile, per effetto probabilmente della diffusione della crisi dal manifatturiero al terziario, tradizionalmente ad alta intensità di manodopera femminile. “Stiamo assistendo alla fase più acuta della crisi – ha detto il presidente della Provincia, Massimo Trespidi -. Piacenza si colloca nella graduatoria nazionale per occupazione complessiva al 17esimo posto: per quella maschile siamo al quinto posto; per quella femminile crolliamo nella parte bassa della graduatoria nazionale”.

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