Perseguitata da uno sconosciuto: “Vivevo nel terrore di incontrarlo”
06 Giugno 2014 07:46
“Lascia perdere il tuo ragazzo, tu hai bisogno di un vero uomo”. “Denunciami, poi piangerai”. Queste sono alcune della frasi che una giovane cassiera si è sentita rivolgere da un uomo, rinviato a giudizio con l’accusa di stalking.
Nell’aula del tribunale la vittima ha raccontato che tutto ha avuto inizio quando l’uomo ha iniziato a frequentare il suo negozio: lì ha iniziato a chiederle ossessivamente un appuntamento per poi arrivare ad appostarsi fuori dal suo luogo di lavoro. L’udienza è stata rinviata per consentire al pubblico ministero di acquisire tutte le denunce presentate nei confronti dell’imputato.
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