Violenza sessuale in via Trieste. “Ho sentito le urla e sono intervenuta”

17 Giugno 2014 06:45

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“Non era possibile fare diversamente, non poteva accadere una cosa simile senza che facessi nulla”: a parlare è Hanna, la giovane donna che nella notte tra sabato e domenica ha assistito dalla finestra di casa alla violenza sessuale che si stava consumando in via Trieste, ai danni di una 39enne dell’Honduras. Hanna ha 27 anni, è di origine peruviana e stava studiando per preparare l’esame di stato da commercialista, quando le urla in arrivo dalla strada hanno attirato la sua attenzione: “Subito ho visto solo due uomini litigare, poi uno di loro si è allontanato mentre il secondo si è avvicinato alla donna, che ho visto solo in quel momento” ha raccontato la giovane a Telelibertà -; gridava di lasciarla stare e lui le era addosso, senza vestiti, lì ho chiamato la polizia”.

Hanna non si è limitata a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine: quando ha visto che il responsabile si stava allontanando è scesa in strada impugnando un bastone, seguita dal suo fidanzato. “Avevo molto paura, ma temevo che sarebbero spariti prima dell’arrivo degli agenti – ha proseguito la 27enne -; li abbiamo seguiti per una ventina di minuti, camminavano come se nulla fosse”.

La sua costanza si è invece rivelata fondamentale: la giovane è stata raggiunta dalle volanti proprio dove si trovava il responsabile, portato in carcere con l’accusa di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico.

“Mi sono spaventata, poi la notte non ho chiuso occhio – ha raccontato Hanna -; non era possibile però agire in altro modo o restare farmi senza intervenire”.

NOTIZIA DELLE 7
Violenza sessuale in via Trieste: salvata da una residente

Una ragazza che camminava lungo via Trieste è stata affrontata da un 27enne somalo, finito in carcere con le accuse di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. È accaduto nella notte tra domenica e lunedì, intorno all’una e mezza. La vittima, una 39enne dell’Honduras, è stata avvicinata da un 27enne somalo e da un giovane di origine uruguaiana, che dopo aver avuto una discussione con il compagno di strada, si è allontanato.

Il 27enne invece ha continuato a molestare la donna: l’ha spinta contro un autocarro parcheggiato lungo la via, l’ha costretta a spogliarsi mentre lei gridava aiuto e ha tentato di mettere in atto la violenza. Le urla sono state sentite da una 27enne peruviana residente nella zona che si è affacciata alla finestra, ha assistito alla scena che si stava consumando e ha chiamato le forze dell’ordine.

Non solo: la giovane, coraggiosamente, è scesa in strada per tener d’occhio il molestatore e non l’ha perso di vista fino all’arrivo degli agenti di polizia, per oltre 20 minuti. L’uomo è finito in stato di fermo al carcere di Piacenza: la vittima è stata soccorsa e trasportata all’ospedale cittadino per accertare le sue condizioni.

Hanna, la ragazza intervenuta in soccorso

Hanna, la ragazza intervenuta in soccorso

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