Braccialetti elettronici per indagati ai domiciliari, due casi a Piacenza

15 Agosto 2014 07:00

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Braccialetti elettronici per gli indagati agli arresti domiciliari, anche a Piacenza sono arrivate le prime applicazioni. In due casi il giudice per le indagini preliminari Elena Stoppini ha disposto nei confronti degli indagati l’applicazione della nuova misura tecnica. Misura che consente ai detenuti di muoversi entro un ambito ristretto e di seguire percorsi stabiliti in precedenza, monitorati da due apparecchi mobili installati sulle persone. A Piacenza si tratta di indagati in attesa di giudizio, ma sottoposti a misure restrittive della libertà personale. A controllarli, tramite apparati gps, sono le centrali operative delle forze dell’ordine.

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