Alluvione, tasse sospese. Commercialisti preoccupati: “Legge ambigua”
08 Novembre 2014 06:35
Il decreto con cui il ministero dell’Economia ha sospeso il pagamento delle imposte nei territori colpiti dalle abbondanti piogge del mese di ottobre contiene, secondo gli Ordini dei Commercialisti, una forte contraddizione al suo interno. Colpa di un decreto confezionato in modo ambiguo, dicono i referenti degli Ordini delle province colpite, tra le quali quella piacentina: il rischio è che chi non paga, sicuro del rinvio, si trovi poi sanzionato dall’Agenzia delle Entrate.
Il provvedimento che ha congelato le tasse statali riguarda i comuni di Cortebrugnatella, Bettola, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Farini, Ferriere e Ottone. I commercialisti “rivolgono istanza al competente Ministero affinché venga emesso un chiarimento ufficiale in ordine alla sospensione del versamento delle ritenute d’acconto da parte dei sostituti d’imposta residenti nei comuni alluvionati di cui all’elenco allegato al citato decreto”. La lettera inviata al ministro Padoan è stata firmata dai rappresentanti degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Parma, Genova, Padova, Rovigo, Verona, Alessandria, Verbania, Piacenza, Pistoia, Livorno e Grosseto.
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