Morte di Jasin, muro contro muro tra la famiglia e l’Ausl

12 Novembre 2014 06:38

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Morte di Jasin Hagi, è muro contro muro tra la famiglia del ragazzo trovato morto il 4 gennaio del 2012 e l’Ausl. Il padre del ventenne ritiene che da parte dei medici del pronto soccorso non sarebbe stato fatto tutto il possibile per curarlo al meglio quando, la notte di Natale del 2011 il giovane era stato portato all’ospedale dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. Dimesso dopo poche ore era sparito ed era stato trovato senza vita la mattina del 4 gennaio 2012 davanti alla caserma dei vigili del fuoco in strada Valnure. L’Azienda sanitaria sostiene invece che tutto quella notte è stato fatto secondo coscienza e non vi sono responsabilità da parte del personale in merito alla successiva morte del ragazzo.Ieri mattina c’è stato il primo confronto davanti al giudice civile Antonino Fazio nella prima udienza del procedimento.Le due parti in causa sono rimaste ferme nelle loro convinzioni e il giudice ha dato loro termine per presentare memorie in cui spiegare nel dettaglio le diverse tesi sul fatto.

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