Trasporto pubblico, verso un Patto di mobilità. I sindaci: “Nuove tasse”

18 Dicembre 2014 11:45

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Riunione accesa in Provincia tra i sindaci sul trasporto pubblico locale. Il contratto di servizio per l’esercizio della funzione scadrà il 31 dicembre ma ad oggi non c’è alcuna certezza sulle risorse necessarie al mantenimento del servizio; a partire dal 2015, la Provincia, oggi agenzia di sindaci, non disporrà di risorse finanziarie per sostenere l’onere derivante dal contributo degli enti locali. Quindi, bisogna trovare 1 milione e 650mila euro fino ad oggi garantiti dalla stretta di mano di palazzo Mercanti e Provincia. Il consigliere provinciale delegato Luca Quintavalla ha quindi proposto un Patto per la mobilità piacentina, che preveda contributi dai singoli comuni, stabilità sulla base della densità abitativa, del servizio e della popolazione residente. Fiorenzuola dovrebbe contribuire con 91mila euro; Castelsangiovanni, 82mila. Contributi anche dai piccoli comuni, tranne Zerba, dove i bus non arrivano. Gli altri dovranno fare la propria parte, Nibbiano ad esempio con 5mila euro. Scettici i sindaci. “Dove prenderemo le risorse? Mettendo ancora le mani in tasca ai cittadini con nuove tasse?” ha chiesto il sindaco magiostrino Gabriele Girometta.

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