Salvata dalle acque del Po. Agente eroe: “Pochi secondi per decidere”
05 Gennaio 2015 13:35
Nella gelida mattina del 31 dicembre quando il termometro in città segnava -5, una donna di 62 anni si gettò nelle acque del Po. Il corpo era stato avvistato da alcuni passanti tra il ponte ferroviario e quello stradale.
I primi ad arrivare sul posto sono stati due agenti della Volante. Un poliziotto e un cittadino, di cui non si conosce ancora l’identità, non hanno esitato a mettere in acqua una barca e a remare a mano fino a raggiungere la donna, ormai priva di sensi, a 50 metri dalla riva. Oggi l’agente scelto della questura di Piacenza, Daniele Righi ha raccontato l’accaduto: “Abbiamo remato a mano, quando abbiamo raggiunto la signora c’erano pochi istanti per decidere se caricarla sulla barca ma c’era il rischio di finire tutti in acqua, quindi le abbiamo sollevato la testa e siamo tornati a riva remando con le braccia”. La donna era stata portata in ospedale così come l’agente colpito da un principio di ipotermia. “C’era un altro signore con noi, non sappiamo ancora la sua identità – ha proseguito Righi – vorremmo ringraziarlo pubblicamente”.
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