Nuovo Isee, disagi e lamentele. Il Comune: “Non dipende da noi”
20 Gennaio 2015 12:51
Dal 1° gennaio è entrato in vigore il nuovo Isee, lo strumento che consente l’accesso alle prestazioni sociali e socio-sanitarie agevolate. “La modifica – dichiara l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini – mira a favorire un welfare più equo, introducendo nuovi criteri di valutazione del reddito e del patrimonio e prevedendo controlli più attenti. Da ciò deriva quindi che le attestazioni prodotte nel 2014, benché in corso di validità, non possono più essere presentate. Qui nasce però il problema: il Comune di Piacenza è ben conscio delle grandi difficoltà che stanno incontrando i cittadini in merito alle istanze di nuovo Isee 2015, legate principalmente al ritardo della convenzione tra Inps e Caf e al conseguente venir meno della possibilità di presentare nuove richieste di servizi o di chiedere il rinnovo di quelle di cui si è già beneficiari”.
Aggiunge l’assessore: “Non si tratta di una decisione locale ma di linee imposte per legge. Sebbene privi di responsabilità, siamo consapevoli delle limitazioni che questa situazione genera e già da tempo segnaliamo i disagi alla Regione e agli Enti competenti. Nel prendere atto con rammarico della circostanza e in attesa del regolare funzionamento dei Caf, garantiamo il massimo impegno per creare meno inconvenienti possibili ai piacentini, anche prevedendo parziali deroghe e modalità alternative di presentazione”.
Conclude Stefano Cugini: “Occorre però chiarire che una tale responsabilità si può assumere solo dove ci è lasciata una pur minima facoltà decisionale. Nei casi in cui, invece, il Comune è solo il soggetto deputato a raccogliere domande regolate da Ministeri o Enti nazionali (vedi bonus gas e luce), i limiti di azione sono nulli e a oggi non ci è consentito accogliere documentazione priva di Isee 2015”.
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