Omicidio Gaia, Mirian può tornare a casa e chiede soldi per il volo

10 Febbraio 2015 15:22

Gaia Molinari

Mirian Franca de Melo da giovedì potrà tornare a casa, a Rio de Janeiro. Tra poche ore, infatti, scade l’obbligo di dimora nella regione del Cearà che le era stato imposto dagli inquirenti brasiliani che stanno portando avanti le indagini sull’omicidio di Gaia Molinari, la 29enne piacentina trovata morta il 25 dicembre scorso sulla spiaggia di Jericoacoara, Brasile nord-orientale. Del delitto fu subito sospettata la farmacista brasiliana Mirian Franca de Melo, che fu arrestata per 15 giorni con l’accusa di essere coinvolta nell’omicidio. Lei si è sempre proclamata innocente, il 13 gennaio fu rilasciata, ma le fu imposto di restare a disposizione degli investigatori per 30 giorni, che scadono giovedì. E mentre la procura sta valutando se chiedere al giudice delegato di prolungare questo periodo fino al 13 marzo, data di scadenza delle indagini (prorogate a fine gennaio), Mirian si sta organizzando per fare immediatamente ritorno a casa: la brasiliana ha chiesto attraverso i social network a parenti ed amici di contribuire alle spese per il viaggio aereo, donando denaro al suo conto corrente del Banco do Brasil.

Le indagini dunque proseguono, così come la mobilitazione in sostegno di Mirian portata avanti da chi la ritiene innocente, arrestata e poi interrogata per altre due volte solamente perché povera e nera. Secondo la polizia, invece, è caduta in troppe contraddizioni nel racconto di cosa accadde la Vigilia di Natale, ultimo giorno in cui Gaia è stata vista viva.

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