Vernasca, caso CarboNext. La minoranza: “Il Comune richieda la Vis”

24 Febbraio 2015 17:42

Cementificio Buzzi Unicem Vernasca

Non si fermano le polemiche in Valdarda per la richiesta della Buzzi-Unicem di bruciare 60mila tonnellate all’anno di combustibile secondario CarboNext nel cementificio di Vernasca. Quattromila firme sono state raccolte in pochi giorni, su iniziativa del comune di Lugagnano, per chiedere alla Provincia la Valutazione di impatto sulla salute. Il gruppo di minoranza del Comune di Vernasca formato da Graziano Crovetti e Daniele Bussandri, in seguito all’incontro pubblico di venerdi scorso, ha rivolto formalmente all’amministrazione comunale l’invito ad unirsi alla richiesta già avanzata dai comuni di Lugagnano, Castellarquato e Morfasso. “La minoranza – si legge in una nota – si dissocia ancora una volta dalla posizione assunta dall’amministrazione comunale e sottolinea l’assenza di una presa di posizione dei 7 consiglieri di maggioranza. Chiediamo pertanto ai consiglieri di unirsi alla nostra richiesta”.

richiesta VIS

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