Chiodi per danneggiare le auto, il fabbro di Gropparello si difende
06 Marzo 2015
“Non ho mai posizionato chiodi per terra per danneggiare le auto”. Il 53enne fabbro di Gropparello arrestato nei giorni scorsi per stalking aggravato, diffamazione e danneggiamenti aggravati, si difende. Non lo fa direttamente ma tramite il suo avvocato Paola Piccoli, dopo l’ultimo colloquio di garanzia con il gip Elena Stoppini durante il quale l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo la difesa, non sarebbe stato il 53enne a piazzare i chiodi metallici che hanno bucato le gomme di molti partecipanti alle feste di paese della scorsa estate: le segnalazioni “sospette” sono circa una 60ina sparse in sette diversi comuni della provincia.
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