Truffe on line, studenti a lezione: le regole per non finire tra le vittime
17 Aprile 2015
Dal phishing alle insidie del commercio on line. Le truffe sul web sono state al centro della lezione tenuta oggi all’Isii Marconi da Questura e Federconsumatori.
L’avvocato Lorenza Boscarelli ha indicato alcuni comportamenti da osservare per non finire vittime dei raggiri. Innanzitutto è importante leggere attentamente le condizioni di vendita e gli eventuali contratti sottoscritti on line. È inoltre opportuno conservare una copia di questi contratti. È bene anche documentarsi sulla serietà del venditore e del bene che s’intende acquistare sul web: “meglio consultare recensioni su siti o forum differenti da quello in cui viene proposto l’acquisto”.
“Non fidatevi della merce venduta a prezzi troppo bassi, perché molto spesso ha provenienza illecita” ha affermato inoltre l’avvocato a Telelibertà.
Infine, nel caso in cui la truffa sia già andata a segno, la vittima deve sporgere querela: “È importante avere traccia documentale di quanto accaduto e recarsi alle forze dell’ordine entro tre mesi” ha concluso Boscarelli.
Nel 2014 sono calate le truffe avvenute a Piacenza: 469 contro le 546 del 2013. Sono invece aumentate le persone denunciate, 249 rispetto alle 212 dell’anno precedente.
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