Don Beotti, convegno sul suo sacrificio del ’44. Attesa per la beatificazione
23 Aprile 2015
Tutta la Curia piacentina spera che il processo di beatificazione di don Giuseppe Beotti possa procedere in maniera spedita e che il riconoscimento del suo stato di beato arrivi già nel 2016.
Per ricordare la figura del parroco originario di Gragnano oggi è stato organizzato un convegno in cui è stata ripercorsa la sua vita, in particolare il suo sacrificio del luglio 1944, quando si offrì per essere fucilato dai nazifascisti al posto di un’intera comunità di partigiani, scoperta a seguito di un rastrellamento a Sidolo di Bardi. “Proprio per questo suo gesto di grande amore e coraggio – ha spiegato monsignor Domenico Ponzini, uno dei postulatori della causa di beatificazione in corso in Vaticano – può essere considerato un martire, dunque l’iter potrebbe essere più rapido. In ogni caso resta il ricordo della sua eccezionale figura”.
Il convegno è servito anche per ribadire il contributo dei cattolici nella lotta di Liberazione, a due soli giorni dal 25 Aprile.
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