Bar e ristoranti: la carica dei 1800 tra crisi e futuro
14 Gennaio 2016 17:31
E’ un bilancio di luci e ombre quello tracciato da Cristian Lertora, presidente di Fipe Piacenza (Federazione pubblici esercizi) in merito all’anno appena archiviato. Il 2015 è stato caratterizzato da un arresto della crisi ma la spesa pro capite è comunque diminuita. “La gente ha perso fiducia e rimane alla finestra in attesa di vedere come andranno le cose”. Gli esercenti sul territorio piacentino, tra bar, ristoranti, trattorie e locali, arrivano a quota 1800. “Lo stato di salute della categoria resta precario – ha spiegato Lertora ai microfoni di Telelibertà. Gli esercenti arrancano e fanno fatica. La parola d’ordine per il futuro, se vogliamo restare in piedi, è turismo. Bisogna vendere “esperienze” – ha spiegato il numero uno di Fipe – e soprattutto fare squadra. L’esperienza di Expo Milano e di Ats ci ha insegnato che da soli non si va lontano mentre tutti insieme possiamo davvero cambiare le cose”.
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