Mense scolastiche, a Piacenza rette non pagate per 900mila euro

09 Luglio 2016 07:30

Sulle mense scolastiche arriva un potente giro di vite dal Comune di Piacenza, che deve fronteggiare una situazione di morosità che ammonta alla consistente somma di 900mila euro per gli anni 2013-14 e 2014-15.

Tra chi non paga la refezione delle scuole ci sono i distratti, quelli che appoggiano il bollettino bancario sulla mensola e poi se lo scordano, ma anche i “furbi” che ignorano voltamente la scadenza. E poi ci sono i poveri, quelli che proprio non riescono a pagare la retta.

Per venire incontro ai nulcei meno abbienti, negli anni sempre di più, il Comune da tempo ha previsto una tariffazione agevolata, ma negli anni la situazione è sempre peggiorata. Così da qualche mese l’ente ha dato il via a un’azione più incisiva di recupero che ha permesso in sei mesi di riportare nelle esangui casse del Comune 100mila euro. Ad occuparsene è l’Ica, la società di riscossione tributi che da un anno circa ha sostituito Equitalia. In questo modo la percentuale di morosità negli ultimi due anni scolastici è scesa dal 16 al 13%.

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