Strage di Berlino, la piacentina Laura Lucchini: “La città è sotto choc”
19 Dicembre 2016
Stava cenando con una collega quando una telefonata le ha annunciato la tragedia che si era appena consumata. La giornalista piacentina Laura Lucchini in pochi minuti si è catapultata al mercatino natalizio di Berlino su cui è piombato un tir, la sera del 19 dicembre poco dopo le 20, provocando 12 morti e 48 di feriti.
“Un responsabile della Croce Rossa mi ha detto almeno 130”, spiega la caporedattrice di Ruptly, che da anni vive e lavora nella capitale tedesca. “Purtroppo a certe immagini chi fa il nostro mestiere è abituato – aggiunge – anche se colpisce molto che sia stato preso di mira uno dei simboli di Berlino, anzi della pace a Berlino, visto che è a due passi dalla Chiesa del Ricordo. Io ero lì pochi giorni fa, in un centro commerciale a prendere i regali di Natale per mia madre. Tornarci e vedere questa scena è sicuramente molto forte”.
La città è sotto choc. “Il clima è strano – aggiunge – perché la voce di un attacco a un mercato circolava da tempo, c’erano stati alcuni arresti. Ma ovviamente quando accade qualcosa di simile l’impatto è enorme. Ho parlato personalmente con due testimoni – ha spiegato ancora – che hanno visto il tir piombare sulla folla senza il minimo accenno di frenata”. Un’altra piacentina, Elena Rovati, che vive e lavora a Berlino in una multinazionale, ha spiegato che “la città sta reagendo con molta razionalità e compostezza”.
Anche altri piacentini che vivono a Berlino hanno comunicato via social network di stare bene.
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