Sonno: a primavera aumentano i disturbi, over 65 più a rischio

17 Marzo 2017 12:32

Dodici milioni di persone in Italia non dormono bene, 4 milioni soffrono di insonnia vera e propria. La primavera è il periodo in cui i disturbi si aggravano, tanto che è stato scelto oggi, 17 marzo, per istituire la giornata mondiale del sonno e sensibilizzare l’opinione pubblica su un bisogno ritenuto fondamentale per la salute e il benessere dell’uomo.
Dormire poco, a lungo andare, danneggia le abilità cognitive e aumenta il rischio di ictus o problemi al cuore. Senza contare che il calo di attenzione di giorno, dovuto alle ore perse di sonno, potrebbe avere gravi ripercussioni sulla vita di tutti giorni, causando incidenti stradali, infortuni sul lavoro, disturbi dell’umore e del comportamento e indebolimento del sistema immunitario.

Proprio per studiare le problematiche del sonno un gruppo di lavoro della casa di residenza per anziani Emilio Biazzi di Castelvetro Piacentino, ha realizzato una scala di valutazione che dovrebbe essere riconosciuta, quest’anno, a livello internazionale. Nel 2011, il 55,6% degli anziani monitorati presentava un rischio moderato di cattivo sonno.

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