“Mazzocchi, pilota esperto”. Malore o guasto meccanico
31 Marzo 2017 17:16
Tra le possibili cause della caduta del deltaplano a motore avvenuta nel pomeriggio di giovedì 30 marzo nel greto del Trebbia tra Gossolengo e Gragnano e costata la vita al pilota, il piacentino Luciano Mazzocchi di 58 anni, sarebbe escluso l’errore umano.
“Mazzocchi, oltre 3mila ore di volo all’attivo – ha spiegato Giancarlo Ziliani, presidente di Ali Club Piacenza, l’associazione di volo alla quale il piacentino era iscritto – era un pilota esperto e con lui avevamo trasferito la nostra attività da San Polo a Campo Madonna una trentina di anni fa”. Campo di volo dal quale probabilmente lo sfortunato pilota era decollato.
Tra le ipotesi delle cause ci sarebbero quindi il malore o il guasto meccanico, sulle quali cercheranno di fare luce le indagini della Procura coordinate dal pubblico ministero Antonio Colonna. Sul corpo del pilota è stata disposta l’autopsia.
“Se si fosse trattato di un guasto al motore – ha spiegato Ziliani – il pilota avrebbe potuto planare. Spesso in fase di atterraggio si spegne il motore”.
Attualmente il velivolo è posto sotto sequestro per le indagini, ma “appena verrà dissequestrato – conclude il presidente del club – la ditta costruttrice, la francese AirCreation, vorrà ispezionarlo per capire se c’è stato una rottura o un guasto tecnico”.
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