“Case tra le case”: in un anno aiutate 19 famiglie. Progetto pilota in regione

18 Maggio 2017 12:29

E’ positivo il bilancio di  “Case tra le case”, nato un anno fa da Caritas e Fondazione di Piacenza e Vigevano per rispondere all’emergenza abitativa delle famiglie (e non solo) colpite dallo sfratto esecutivo. Il progetto prevede che vengano messe a disposizione, dai proprietari che aderiscono all’iniziativa, abitazioni ad un prezzo decisamente agevolato (il 50% del canone previsto nella zona dove è ubicata la casa).

“Non è un’iniziativa fine a se stessa – ci tengono a sottolineare i promotori – si tratta invece di un vero e proprio percorso educativo attraverso il quale le famiglie possono risolvere i problemi che le hanno portate a trovarsi in difficoltà. La permanenza in queste abitazioni (25 complessivamente sul territorio provinciale, concentrate soprattutto in città) è limitata nel tempo. Si va da 6 mesi a un anno, fino a quando si riacquista l’autonomia. “Non è puro assistenzialismo – sottolineano Caritas e Fondazione ma un accompagnamento per riattivare le risorse che mettano in grado queste persone di “risollevarsi” e tornare a camminare con le proprie gambe. Il bilancio del progetto è molto positivo: 19 famiglie aiutate di cui 11 hanno già trovato un’altra casa e hanno ripreso la propria vita. Otto sono ancora ospitate e “seguite” da un’equipe. Fondamentale è la collaborazione anche con istituzioni e servizi sociali del comune di Piacenza. “Case tra le case” (gli organizzatori sperano di aggiungere “Famiglie tra le famiglie) ha ricevuto il plauso della regione Emilia Romagna e, con ogni probabilità, diventerà un progetto pilota da esportare in altre province.

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