Succhiavano petrolio dagli oleodotti, basi nel Piacentino

27 Maggio 2017 04:59

E’ stata sgominata una organizzazione criminale – costituita da italiani e da lettoni – specializzata nel furto di idrocarburi ai danni di società che operavano nel Nord Italia.

Il petrolio veniva “succhiato” da oleodotti interrati che si trovano nelle province di Lodi, Piacenza, Pavia, Milano, Novara e Alessandria e dirottato in magazzini a disposizione dell’organizzazione criminale.

Una delle basi è stata scoperta a Casale, mentre siti abusivi di stoccaggio sono stati trovati in varie località del Nord tra cui Sarmato e Quarto di Gossolengo. Faceva parte di questi depositi anche il capannone scoperto nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza nella zona industriale di Fiorenzuola nel quale erano nascoste cisterne con cinquanta tonnellate di carburante succhiato da un oleodotto dell’Eni. Le persone arrestate sono sette

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