Estradato e ri-arrestato poliziotto che diventò corriere dalla droga

02 Agosto 2017 16:08

 

E’ stato estradato in Italia, dove i carabinieri di Fiorenzuola gli hanno subito notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa e altri reati, Maurizio Cavedo, residente a Castelvetro, ex agente della polizia stradale di Cremona, arrestato il 2 dicembre 2014 all’aeroporto di Caracas (Venezuela) con 13 chili di cocaina nascosti nel doppiofondo di due valigie. Decisive erano state le indagini e le segnalazioni proprio dei carabinieri di Fiorenzuola.

 

Cavedo aveva richiesto e ottenuto di scontare i restanti 7 anni di reclusione della condanna venezuelana in Italia e ora di trova nel carcere romani di Rebibbia, dove è stato raggiunto dalla misura cautelare in carcere del gip di Bologna poiché ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso, concorso e cooperazione in reimpiego aggravato dal fine di agevolare un’associazione mafiosa, introduzione abusiva in un sistema informatico aggravata dal fine di agevolare un’associazione mafiosa e rivelazione di segreto d’ufficio continuata, aggravata dal fine di agevolare un’associazione mafiosa.

“L’arrestato – spiegano i carabinieri – ora a disposizione dell’autorità giudiziaria italiana, potrebbe essere sentito nell’ambito del processo “Aemilia” che si sta celebrando a Reggio Emilia e dovrà, in seguito, sostenere le accuse che gli sono mosse dagli inquirenti”.

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