Fiumi in secca, salvati oltre 5 quintali di pesci. Portati in habitat idonei

06 Settembre 2017 16:44

Come negli anni scorsi, anche in questa torrida estate sono stati effettuati i salvataggi dei pesci in difficoltà, a causa della siccità, nei fiumi e nei canali irrigui.

Oltre 5 quintali di specie ittiche, in 12 recuperi (2 in aprile, 1 in giugno, 1 in luglio, ben 7 in agosto e 1 a settembre) contro i 2 recuperi dello scorso anno, sono stati prelevati da zone asciutte degli alvei, trasportati mediante appositi automezzi dotati di vasche con ossigeno e quindi liberati in zone con habitat idoneo per la loro sopravvivenza. Le zone interessate, sia per il recupero che per la liberazione dei pesci, sono state quelle del Trebbia, dell’Arda, del Po e del Tidone.

Nell’ambito delle responsabilità e delle competenze di Provincia e Regione, per quanto concerne il monitoraggio e la salvaguardia della fauna ittica, c’è un accordo, per la sua protezione che coinvolge anche il Servizio Territoriale Caccia e Pesca di Piacenza (Regione Emilia Romagna), le Associazioni di pescatori dilettanti, Parco del Trebbia, la società Aquaprogram (gestione dell’ambiente ed ecologia applicata) e il Consorzio di Bonifica di Piacenza.

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