Trebbia e Nure, al via 22 cantieri. In autunno appalti per 3,5 milioni
14 Settembre 2017 10:22
Trentaduemilioni di euro sono stati stanziati per il territorio piacentino dalla Regione Emilia Romagna dal 14 settembre 2015. I fondi sono destinati alla messa in sicurezza, difesa idraulica, sistemazione di versanti e dei bacini fluviali. Da inizio anno, sono stati programmati 68 interventi per circa 8 milioni e mezzo di euro. Di questi, nelle prossime settimane partiranno ventidue cantieri per la sistemazione dei corsi d’acqua, in particolare Trebbia e Nure. Si tratta di opere dal valore di 2 milioni e mezzo di euro che saranno svolte “in compensazione”, cioè l’appaltatore potrà utilizzare, a titolo di compenso, il materiale prelevato.
Entro l’autunno, sarà inoltre appaltato un nuovo pacchetto di lavori per 3,5 milioni di euro. Con un milione di euro si porterà a termine l’atteso intervento di consolidamento della frana dei Sassi Neri a Farini; 500 mila euro serviranno alla messa in sicurezza dell’abitato di Pecorara e circa due milioni di euro per tre interventi lungo venti chilometri lungo l’intera asta fluviale del torrente Arda.
“Una serie di interventi importanti e particolarmente attesi dalla popolazione: per questo, grazie all’impegno dei tecnici regionali, abbiamo garantito il massimo sforzo per arrivare nei tempi più rapidi all’avvio dei nuovi cantieri e dare risposte certe e concrete alla popolazione”, afferma l’assessore regionale Paola Gazzolo.
Complessivamente, nei primi due anni dall’alluvione, sono stati destinati al territorio piacentino oltre 31 milioni di euro per 238 cantieri. Ad oggi risulta già investiti o in corso di investimento più dell’80% dei fondi disponibili. Con uno stanziamento di 800 mila euro la Regione ha anche sostenuto la ricostruzione di cinque centri sportivi danneggiati dall’alluvione. Tre impianti sono già stati inaugurati: quelli di Farini, Travo e Marsaglia. In via di conclusione i lavori a Ponte dell’Olio e Bettola.
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