Raid For Aid raddoppia: due viaggi della solidarietà. Arriva in fondo al mondo
14 Ottobre 2017 11:11
Tornano i viaggi di Raid for Aid e la sua missione umanitaria. Anche quest’anno il team raddoppia: due obiettivi da raggiungere. Quest’anno hanno voluto donare ai ragazzi di Beltoje un gran numero di magliette, felpe e tute sportive; ne sono state portate alcune con le moto, il resto è stato spedito in seguito. Inoltre sono state donate alcune litografie del pittore borgonovese Franco Corradini. Il prossimo viaggio ha come meta, come ha detto Papa Francesco, “la fine del mondo”. A Ushuaia la città più a Sud, non solo del continente sudamericano, ma proprio di tutto il mondo, ai primi di dicembre.
“Abbiamo acquistato delle vecchie moto, le abbiamo revisionate, e alla fine del viaggio le lasceremo là, ad Ushuaia, dove torneremo il prossimo anno per continuare il viaggio – hanno spiegato gli organizzatori – un progetto pluriennale quindi, sempre con un occhio attento alla solidarietà”.
“Quest’anno, grazie anche al contatto di Marta, la responsabile della scuola di Nogoya che abbiamo sostenuto nel 2015, porteremo aiuti concreti alla Escuela Luis Piedra Buena di Ushuaia, una scuola che grazie al nostro contributo potrà permettere anche ai figli meno abbienti della Tierra del Fuego di poter partecipare a tutte le attività didattiche”.
I rappresentanti di Raid For Aid hanno consegnato una targa a Nicoletta Bracchi, direttore di Telelibertà e Liberta.it e Stefano Carini, direttore del quotidiano Libertà per la sensibilità dimostrata in tutti questi anni.
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