La “piacentina” Licia Colò a Floravilla: “Viaggiate, aprite la mente”
20 Maggio 2018 19:23
Accarezzando Bambolo, cagnetto ipovedente in cerca di una famiglia, Licia Colò, comincia a parlare, microfono in mano, al folto pubblico di Floravilla, la mostra mercato di fiori e piante da giardino organizzata nel weekend nel parco di Villa Braghieri a Castelsangiovanni. Ambiente, animali, l’importanza del viaggio, i messaggi ecologici di papa Francesco sono alcuni argomenti toccati e discussi dalla presentatrice televisiva, ospite della manifestazione per parlare del libro del viaggiatore piacentino Claudio Pelizzeni “L’orizzonte ogni giorno un pò più in là” con il quale racconta la sua avventura di 1000 giorni intorno al mondo.
“Il viaggio è uno strumento per aprire la mente – ha affermato ai microfoni di Telelibertà Licia Colò – Il mondo è piccolo, è la nostra casa comune, ce ne dobbiamo prendere cura. Abbiamo poco senso di questa realtà e quindi è questo che intendo per aprire la mente: prenderci cura della nostra quotidianità e probabilmente viaggiare, come studiare, come aprirsi all’altro è uno strumento utile”.
A dieci minuti dall’appello di Licia, che nel frattempo, abbiamo scoperto essere figlia di Giancarlo Colò, militare e pugile, nato in viale Dante a Piacenza, un’espositrice di Floravilla si fa avanti e annuncia commossa che adotterà Bambolo. Un finale così sincero, reale e onesto non poteva immaginarlo neanche una scrittrice esperta come Licia Colò che da oggi si sentirà sempre più piacentina.
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