A rischio sfratto l’egiziano a processo per aver picchiato un carabiniere: si riaprono le porte del carcere
04 Giugno 2018 05:59
E’ durato poco il periodo di detenzione ai domiciliari per il 22enne egiziano di Belgioioso (Pavia) a processo per le violenze al corteo anticasapound del 10 febbraio scorso in centro e, soprattutto, per aver picchiato il brigadiere dei carabinieri Luca Belvedere dopo avergli strappato lo scudo. A causa del rischio di sfratto dalla casa dove stava scontando la misura cautelare, l’altro giorno il gip ha ritenuto che l’alloggio non fosse più idoneo e ha disposto il suo trasferimento al carcere pavese di Torre del gallo. Il giovane egiziano, che lavorava come facchino in una fabbrica della logistica di Piacenza ed era iscritto al sindacato del Si Cobas, era stato arrestato qualche giorno dopo gli scontri di via Sant’Antonino.
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