San Protaso, giovani in festa. A Vicobarone il premio Terrepadane
07 Luglio 2018 12:00
Giovani di Coldiretti in festa ieri sera, venerdì 6 luglio, a San Protaso. “L’obiettivo di Coldiretti era riportare il tradizionale appuntamento dei giovani in un contesto agricolo a contatto con gli agricoltori piacentini per questo abbiamo scelto la festa della Mietitura”. Così il delegato di Coldiretti Giovani Impresa Davide Minardi ha introdotto la serata.
E’ stata l’occasione per riunire il gruppo, ma anche per fare il punto sulle iniziative organizzate in questi mesi, sotto la guida di Minardi e del segretario Valerio Galli. Presto verrà svelato il verdetto del Premio per l’innovazione giovanile di Coldiretti Emilia Romagna, che ha visto candidate anche realtà piacentine e c’è anche un giovane piacentino tra i vincitori del bando Ismea, ovvero Mattia Brambilla di Villanova. A sostenere i giovani ieri c’erano anche il direttore e il presidente di Coldiretti Piacenza, Giovanni Luigi Cremonesi e il presidente Marco Crotti che ha rimarcato i dati diffusi ieri dalla Regione: nella ripartizione complessiva per provincia del numero di imprese agricole sostenute dalla Regione nell’arco dell’ultimo triennio, al primo posto c’è proprio Piacenza con 158 nuove aziende, a dimostrazione della vivacità del settore.
Ieri è stato anche consegnato il Premio Terrepadane e quindi è stato svelato l’esito delle votazioni del 29 giugno in piazza Duomo in occasione dei venerdì piacentini dove a sfidarsi – con i loro ortrugo – sono state le tre cantine piacentine vincitrici delle ultime tre edizioni del Gran Premio Ortrugo Coldiretti e quindi Alessandra Blengio, Vicobarone e Fratelli Piacentini. Ad avere la meglio – per il secondo anno consecutivo – è stata la cantina di Vicobarone.
Ieri è stata anche eletta all’unanimità Luciana Pedroni, imprenditrice agricola di Cavriago (Reggio Emilia), quale nuova responsabile di Coldiretti Donne Impresa dell’Emilia Romagna. Presente a Bologna una delegazione piacentina, formata dalla responsabile Francesca Bertoli Merelli, dalla vice Gloria Merli e dalla coordinatrice Alessandra Lucchini.
Secondo elaborazioni di Coldiretti regionale su dati Unioncamere, in Emilia Romagna più di 1 azienda agricola su 5 (21,8%) è guidata da donne e con 12.400 imprese rilevate nel primo trimestre del 2018, l’agricoltura è il settore più “rosa” subito dopo il commercio (22.500 imprese al femminile).
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