Conti “dormienti” stanno per finire allo Stato: su Libertà l’elenco dei piacentini

02 Ottobre 2018 05:00

Un tesoro trascurato da tanti piacentini che potrebbe scadere e passare per sempre nelle tasche dello Stato. Sono i conti dormienti che non vengono toccati da almeno vent’anni: depositi, libretti di risparmio, azioni, obbligazioni e assegni circolari non riscossi e non movimentati da troppo tempo. Si tratta di persone defunte o di intestatari che hanno aperto il conto e poi se ne sono dimenticati. Nello specifico, per rientrare nella classificazione di “conto dormiente”, bisogna avere somme superiori ai cento euro per le quali non c’è stata alcuna operazione nei confronti della banca. Oppure, nel caso di persone decedute, gli eredi non hanno comunicato alla banca il proprio diritto a subentrare. A partire dal mese di novembre 2018, inizieranno a scadere i termini per la riscossione delle somme.

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