Ponte dell'Olio diventa paesaggio naturale protetto

Redazione Online
|7 anni fa
Ponte dell'Olio diventa paesaggio naturale protetto
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A differenza dei parchi e delle riserve naturali, che tutelano sistemi territoriali e ambientali di particolare pregio, i paesaggi protetti servono per tutelare aree con valori naturalistici diffusi in cui le relazioni, equilibrate e protratte nel tempo, tra attività umane e ambiente naturale hanno favorito il mantenimento di habitat e di specie in buono stato di conservazione. Oggi sono quattro: la Collina reggiana Terre di Matilde, Colline di San Luca, la Centuriazione romana e il Torrente Conca.
La proposta di istituzione nasce da una richiesta del comune di Ponte dell’Olio successivamente condivisa dalla provincia di Piacenza e dall’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia occidentale. L’area comprende l’intero territorio del comune di Ponte dell’Olio, si estende per 4.210 ettari e riassume i caratteri tipici del paesaggio collinare del piacentino. È caratterizzata da una notevole biodiversità botanica e faunistica e da una grande variabilità di paesaggi nella zona a ridosso del torrente Nure.