Jasin Hagi morto a 21 anni: chiesta l’archiviazione del caso

27 Ottobre 2018 13:00

E’ stata chiesta l’archiviazione per il caso di Jasin Hagi, il ragazzo somalo di 21 anni che era stato trovato senza vita la mattina del 4 gennaio 2012 nel cortile della caserma dei vigili del fuoco in strada Valnure. All’epoca la caserma era ancora in fase di allestimento. La procura aveva aperto un fascicolo per omicidio sul quale hanno indagato i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Ornella Chicca, che nei gironi scorsi ha deciso di chiedere l’archiviazione dell’inchiesta, non essendo stato trovato alcun riscontro oggettivo per continuare a procedere con l’istruttoria.

La notte del 25 dicembre 2011 il ragazzo era rimasto coinvolto in un incidente in macchina nel corso del quale aveva subito ferite, era stato medicato e dimesso dall’ospedale ma da quel momento era scomparso. Il suo cadavere era stato trovato nel cortile della caserma dei vigili del fuoco. Pare si fosse lanciato dal primo piano dell’edificio rimanendo a terra ad una temperatura rigidissima per molte ore. L’autopsia aveva riscontrato sul suo corpo fratture toraciche, dorsali e dello sterno compatibili con un urto molto violento: la caduta? Oppure l’incidente stradale avvenuto giorni prima? Fra le ipotesi anche quella che il giovane fosse stato travolto da un’auto pirata davanti alla caserma e che sia stato poi trascinato dentro al cortile.

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