Maltempo, casolare raso al suolo. “Mai visto niente di simile. Peggio di un terremoto”

30 Ottobre 2018 13:31

“Abbiamo avuto molta paura stanotte. Era peggio di un terremoto, mai visto niente di simile”. Siamo a Monte, frazione del comune di Morfasso, a parlare è un imprenditore agricolo ancora scosso di fronte al portico crollato, travolto dalla furia nel vento che nella notte ha flagellato l’Alta Valdarda. Sotto ci sono rotoballe di fieno e un’auto. “Il muro di cemento della stalla stanotte oscillava e avevamo paura per le bestie, poi è crollato” racconta Valentina, giovane imprenditrice agricola.

A poco meno di un anno dal gelicidio il comune di Morfasso è stato nuovamente travolto da una calamità. Il vento ha soffiato con raffiche così potenti da sradicare alberi, scoperchiare tetti, abbattere muri di cemento, distruggere finestre. In diverse strade comunali occorre fare lo slalom tra piante cadute e rami spezzati per poter transitare. Ingenti i danni, diverse frazioni sono ancora senza luce e ci sono problemi sulle linee telefoniche.

“Da stanotte con assessori, consiglieri e carabinieri stiamo facendo sopralluoghi nelle zone più danneggiate. E’ qualcosa di incredibile – racconta il sindaco di Morfasso, Paolo Calestani -. Il vento soffiava così forte da fare paura. Ci eravamo appena ripresi dal gelicidio e siamo di nuovo piombati in un incubo. Siamo in costante contatto con la prefettura che ringraziamo per la gestione dell’emergenza. Speriamo al più presto di poter ripristinare le linee elettriche e le situazioni più gravi”.

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