Dopo la neve arriva il gelicidio: frazioni isolate in montagna, Val Boreca senza luce. Oggi attesa la pioggia

02 Febbraio 2019 05:00

Dopo essersi svegliato ieri mattina tutto imbiancato, il Piacentino ha dovuto fare i conti questa notte con il gelicidio. La pioggia, che da ieri mattina ha preso il posto della neve, ha iniziato a gelare a contatto con il suolo e soprattutto con gli alberi, appesantendo i rami che curvandosi hanno interrotto varie strade secondarie della provincia.

Dalla Provincia fanno sapere che le strade chiuse al traffico a causa della caduta di rami e piante appesantiti dalla neve si trovano nel comune di Morfasso e riguardano il tratto San Michele-Carignone e la strada che conduce al Parco provinciale. Gli operai sono al lavoro per liberare le carreggiate e rendere transitabili i tratti.

Ghiaccio sulle strade è segnalato in particolare nei comuni di Alseno e Fiorenzuola. A tutti gli automobilisti è raccomandata la massima prudenza. 

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco nella notte nelle zone di montagna per liberare chilometri di strade dai rami piegati o caduti a causa del peso del ghiaccio: sul Bagnolo, al Parco provinciale, a Ottone, a Pieve di Montarsolo, a Mandrola dove è stato necessario anche coinvolgere la Telecom per alcuni pali telefonici inclinati. Non si sono verificati casi di black-out elettrico. Nella mattinata tutte le frazioni, rimaste isolate nella notte, erano di nuovo raggiungibili.

Numerosi i volontari impegnati a supporto degli enti locali che hanno lavorato per tagliare rami e rendere praticabili le strade, tra loro anche gli uomini della Protezione civile.

La Val Boreca dalla serata di ieri è senza luce e per i tecnici è stato impossibile intervenire subito a causa delle strade ghiacciate e della pioggia intensa. Questa mattina verranno portati alcuni generatori in attesa di capire le origini del guasto alla linea elettrica.

Praticamente tutte le alte vallate sono state interessate dal fenomeno meteorologico, ma non si è trattato di un episodio grave come quello del dicembre 2017.

Anche in pianura si sono verificati vari casi di gelicidio, con strade ghiacciate e scivolose.  Ed è stato infatti il ghiaccio sulla strada la causa della uscita di carreggiata di un’auto in strada Agazzano a San Nicolò. Al volante una donna di 46 anni che ha riportato lievi ferite. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale, l’auto medica del 118 e la croce rossa di San Nicolò.

 

Oggi, sabato 2 febbraio, la nostra provincia è chiamata ad affrontare una nuova potenziale emergenza climatica, per rischio idrogeologico  e criticità idraulica. L’allerta arancione è stata emessa ieri dalla Protezione civile dell’Emilia Romagna, a causa delle piogge che per tutta la giornata interesseranno il territorio, causando lo scioglimento repentino della neve e portando a un ingrossamento dei fiumi.

Fiumi e torrenti piacentini si sono ingrossati a causa del maltempo ma Aipo informa che al momento la situazione è sotto controllo. Sono state registrate criticità per l’Arda a monte della diga ma si sono esaurite quando l’acqua ha raggiunto l’invaso che era praticamente asciutto.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà

Whatsapp Image

Scopri il nuovo Canale Whatsapp di Libertà

Inquadra il QRCODE a fianco per accedere

Qrcode canale Whatsapp