Fondo diocesano anticrisi, 130mila euro per famiglie in difficoltà
05 Marzo 2019 05:33
Il fondo diocesano straordinario di solidarietà gestito da Caritas era stato istituto nel 2009 e l’intenzione era quella di rifinanziarlo solo per poco tempo ma a distanza di un decennio è ancora attivo e per il 2019 prevede altri 130mila euro da destinare a famiglie in difficoltà. In media ne usufruiscono circa 325 famiglie all’anno che ricevono un contributo massimo di 500 euro per il pagamento di affitti e bollette. I beneficiari sono cittadini residenti in città e provincia conosciuti alle Caritas e alla rete di solidarietà, la documentazione richiesta è il modello Isee.
Il denaro è fornito dalla Diocesi grazie alle donazioni dell’8 permille, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da privati cittadini, (c’è anche chi ha messo a disposizione 25mila euro) e viene ripartito tra i sette vicariati (70mila per Piacenza e Gossolengo, 12mila Valtidone, 20mila Valdarda, 7mila Valtaro e Valceno, 7 Valnure, 7 Valtrebbia e Valluretta, 7mila Bobbio).
Nei primi anni di operatività, il fondo ammontava a 750mila euro ed era a garanzia di prestiti erogati dalle banche a persone in difficoltà. Il 60% ha restituito il denaro mentre 280mila euro sono stati forniti dal fondo a chi non è riuscito a far fronte al debito. Negli ultimi anni invece la formula è quella dell’erogazione liberale al massimo di 500 euro e ne hanno usufruito finora 2300 famiglie. “La crisi non è finita – ha commentato Giuseppe Chiodaroli, direttore di Caritas – oggi è povero anche chi ha un piccolo reddito, abbiamo notato che una famiglia povera sola è più povera rispetto a quella inserita in un contesto di rete”. Nel 2017 le persone che si sono rivolte all’organizzazione di solidarietà sono state 1.257. L’obiettivo del fondo non è assistenzialistico ma di accompagnamento all’autonomia.
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