Facchino investito alla Gls, “Decesso immediato”. Guerra di perizie in tribunale

13 Maggio 2019 18:13

Prosegue in tribunale a Piacenza il processo nei confronti del camionista 45enne che la sera del 16 settembre 2016 investì Ahmed Abdel Salam, facchino della Gls di Montale durante una protesta dei lavoratori.
Il medico legale ha riferito che il facchino “era seduto a terra, quando si è accorto dell’arrivo del camion ha cercato di alzarsi ma era troppo tardi e in seguito all’impatto il decesso era stato immediato”.
Secondo la perizia presentata dalla parte civile l’autista non avrebbe posto in essere tutte le necessarie tutele del caso nell’uscire dalla Gls.
In base alla perizia presentata dalla difesa il facchino era seduto e l’autista intento nella manovra non lo avrebbe potuto vedere neanche se fosse stato in piedi.
Entrambi i periti hanno fatto presente che le targhe luminose nella parte anteriore del veicolo hanno reso ancora più difficoltosa la visuale del camionista.
Il processo è stato rinviato al prossimo 18 settembre.

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