Farini, comitato: “Vogliamo il medico h24 non solo di notte”

07 Luglio 2019 05:00

Il comitato “Vivere sicuri in Alta Valnure”, composto da ormai un centinaio di cittadini di Farini, Ferriere ed anche di Bettola, nella serata di venerdì, nel salone parrocchiale di Farini, ha decisamente affermato di non volersi accontentare del medico di notte al centro di primo intervento 118 solo nel fine settimana di luglio e agosto. “Noi viviamo a Farini e Ferriere tutti i giorni, tutto l’anno – hanno osservato -, non possiamo accontentarci di questo palliativo”. I referenti Giovanni Bracchi di Farini e Claudio Barbieri di Ferriere hanno fatto appello all’unità di intenti e di azioni per giungere all’obiettivo, e sono pronti ad azioni più estreme per far sentire la loro voce, come il blocco del ponte sul Nure a Bettola nel giorno di mercato. Intanto, organizzeranno un incontro anche a Ferriere, chiederanno colloqui con le amministrazioni di Bettola, Farini e Ferriere ed un confronto con l’Azienda sanitaria. Il medico h24 è anche l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Farini guidata dal sindaco Cristian Poggioli che con la sua giunta ed i consiglieri comunali ha partecipato alla serata, lasciando poi l’incontro dopo il suo intervento per lasciare lavorare il comitato.

Il suo ringraziamento è andato ad Ausl, ai consiglieri regionali che si sono interessati all’attivazione del bando per l’assunzione di un medico d’urgenza, al suo predecessore Antonio Mazzocchi per il lavoro fatto finora e per tutti i volontari di Croce Rossa che spendono il loro tempo facendo i turni di giorno e di notte. Ha infine assicurato la collaborazione con il comitato per raggiungere l’obiettivo del medico h24.

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