Concato “infiamma” il Valtidone Festival: nostalgia e comicità

03 Agosto 2019 16:53

Pubblico straripante venerdì sera 2 agosto a Pecorara in occasione del “Valtidone Festival”. C’era infatti uno dei più popolari cantautori italiani, quel Fabio Concato autore di motivi ormai entrati nell’immaginario collettivo. Era accompagnato dal trio “Gigi” formato da eccellenti strumentisti come il leader Paolo Di Sabatino (pianoforte), Glauco Di Sabatino (batteria) e Marco Siniscalco (basso).

L’evento, momento-clou della 22esima edizione del “Valtidone Festival”, ormai alla conclusione per questo 2019. Davanti al folto pubblico di piazza XXV Aprile hanno introdotto Franco Albertini, sindaco del neonato comune di Alta Val Tidone e Livio Bollani, direttore artistico del Festival. Bollani ha poi ringraziato gli sponsor “in particolare la Fondazione di Piacenza e Vigevano lì rappresentata da Giorgio Milani: il suo sostegno economico garantisce un’offerta culturale che non ha niente da invidiare alle province limitrofe”.

Inizio con “E’ festa” e “Guido piano”, poi “Ti ricordo ancora”, “Tienimi dentro te” e – dedicato al “Telefono azzurro” – “051.222525”. Quindi un crescendo sempre più avvolgente con un altro motivo epocale come “Domenica bestiale”, poi “Tornando a casa”, l’immancabile e quasi epica “Fiore di maggio” fino a “Rosalina”. Il concerto è stata una perfetta fusione fra jazz e canzone d’autore, fra libertà americana e melodia italiana. La numerosa platea ha apprezzato la contaminazione jazz e cantautorato considerandola una scossa emotiva.

E’ emersa anche la simpatia di Concato che, fra i vari motivi, ha rievocato risvolti sia comici sia intriganti della sua lunga carriera. A riprova del successo di Pecorara dopo il concerto Concato si è intrattenuto – cosa raramente accaduta ad altri performer – a lungo con il pubblico.

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