La chiesa di San Savino celebra 180 anni. Indulgenza plenaria per chi la visiterà

25 Agosto 2019 05:04

Papa Francesco ha fatto della frazione di Quarto una terra di perdono. Per festeggiare i 180 anni di storia della chiesa di San Savino, situata nella piccola località fra Piacenza e Gossolengo, il Santo Padre ha concesso l’indulgenza plenaria a chiunque la visiterà. L’apertura di questa “porta di fede” è stata sancita ieri l’altro sera con una messa presieduta dal vescovo Gianni Ambrosio e dal parroco don Francisco Bezerra Neto. Alle ore 20.30 in punto, i religiosi hanno dato il via all’anno giubilare di Quarto, improntato a riflettere sul ruolo della Chiesa come “centro della comunità e dono di Dio”, che durerà fino al 23 agosto 2020.

Per i residenti, oltre a un significato interiore legato alla sfera cattolica, questo momento ha avuto una forte valenza aggregativa, come un input a stringersi la mano e a rimboccarsi le maniche per amore della frazione: tante persone hanno allestito la chiesa e preparato la celebrazione, tra cui Michela Ghezzi che ha disegnato il coloratissimo logo della ricorrenza e Alberto Boledi che ha composto (e suonato dal vivo con la chitarra) un inno dell’anno giubilare di Quarto.

Ogni 23 del mese, verrà realizzato un momento speciale per ricordare l’anniversario con serate di spiritualità, adorazione eucaristica, concerto musicale o un narrazione della storia della parrocchia o di San Savino. Lunedì 23 settembre, alle ore 21, si terrà un momento di catechesi con don Giuseppe Basini, vicario episcopale di Piacenza e Gossolengo, che approfondirà il significato di giubileo. “La nostra chiesa sarà sempre aperta ai fedeli – ha sottolineato don Francisco -, dal lunedì al sabato dalle ore 15.30 alle 19 e alla domenica dalle 7.30 a mezzogiorno. Sarà possibile confessarsi tutti i venerdì nell’orario di apertura e mezz’ora prima della messa”.

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