Giornalista allontanata dal corteo, obbligo di firma per Pallavicini

30 Settembre 2019 19:19

Carlo Pallavicini è stato indagato dalla procura della Repubblica di Piacenza perché avrebbe impedito a una giornalista piacentina di riprendere il corteo dell’anniversario della Liberazione. Per l’esponente del sindacato Si Cobas è stato così ipotizzato il reato di violenza privata e proprio per quel fatto dello scorso 25 aprile, la magistratura ha spiccato per l’esponente del collettivo ControTendenza la misura cautelare di obbligo di firma. Sempre secondo l’ipotesi accusatoria Pallavicini ex consigliere comunale a Piacenza per Rifondazione comunista durante il 25 aprile, avrebbe strattonato la giornalista.

All’origine del movimentato episodio vi sarebbero state precedenti frizioni per filmati e immagini che non erano stati graditi all’esponente sindacale. Le indagini del caso sono state svolte dalla Digos e dalla squadra mobile. Complessivamente erano state chieste tre misure cautelari, ma due di queste (relative ad altre due persone coinvolte nell’episodio del 25 aprile) non sono state concesse dal gip. Il pm ha quindi ricorso in appello.

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