Oltre 14 milioni sottratti alle tasse e false compensazioni per un milione: tre arresti

13 Febbraio 2020 11:55

La guardia di finanza di Castel San Giovanni ha concluso un’importante operazione di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali nel settore dell’edilizia, culminata con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un imprenditore e gli arresti domiciliari per due complici. Si tratta di un siciliano e un napoletano residenti nel Piacentino e nel Milanese e un serbo residente nel Bresciano.

Ai tre vengono contestate false compensazioni di imposta per oltre un milione di euro, 14 milioni di imponibile sottratto a tassazione ed è stato inoltre disposto il sequestro di quasi 5 milioni di euro in denaro, azioni e beni mobili.

“Le modalità del gruppo – hanno spiegato gli inquirenti nella conferenza stampa alla Procura di Piacenza – prevedevano il sistematico ricorso alla compensazione con crediti di imposta inesistenti, poiché mai conseguiti e che non risultavano dalle dichiarazioni annuali, fraudolentemente utilizzati per sottrarsi al versamento dei contributi sociali e previdenziali sulle retribuzioni di circa 50 dipendenti”.

Uno degli uomini arrestati, di origine serba, nel corso delle indagini si era reso irreperibile ed è stato bloccato dai finanziari che tenevano sotto controllo la filiale di banca in cui aveva un sostanzioso conto corrente: quando l’uomo si è recato allo sportello per ritirare l’ingente somma, i militari sono intervenuti e per lui sono scattate le manette.

I dettagli dell’operazione della Guardia di finanza

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