“Industria piacentina più forte del rallentamento generale”. Il rapporto provinciale
18 Marzo 2020 04:00
In crescita l’industria, l’export, la meccanica, gli arrivi turistici e la compravendita di abitazioni. In calo il settore edile, l’artigianato, il numero di imprese attive e le presenze extra-alberghiere. È la fotografia dell’economia provinciale che viene restituita dal 36esimo rapporto della rivista “Piacenz@ – Economia, lavoro e società” relativo al primo semestre del 2019 (ben prima dell’emergenza Coronavirus), a cura di Provincia di Piacenza, Camera di Commercio e Università Cattolica.
INDUSTRIA – In questo campo Piacenza sembra procedere in controtendenza rispetto all’indebolimento del panorama regionale e nazionale: qui infatti le aziende riportano andamenti ancora positivi, anche se in leggera decelerazione. La produzione industriale piacentina segna un +0,9% (era però +3,3% nel periodo precedente) e gli ordini +0,3%; meglio fanno inoltre fatturato (+2,3%) e ordini esteri (+5,2%).
EXPORT – Gli scambi commerciali con l’estero, con un valore complessivo pari a 2.655 milioni di euro nei primi sei mesi del 2019, registrano un aumento del 7,9% rispetto al dato emerso nel corrispondente periodo del 2018, con una variazione che risulta superiore a quella dell’Emilia-Romagna e dell’Italia, nonché a quella di quasi tutte le province limitrofe (unica eccezione: Pavia).
IMPRESE ATTIVE – Il rapporto, consultabile sul sito web www.piacenzaeconomia.it, mostra una ferita profonda tra le imprese attive (-257 unità). La riduzione più significativa fa capo al settore dell’agricoltura (-123). Anche i comparti del commercio (-102 unità) e delle costruzione (-41) hanno subito una diminuzione di ditte attive. Si rileva invece un input incoraggiante nel terziario, in particolare nei servizi di alloggio e ristorazione (+18), nel noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese (+16) e nelle realtà professionali, scientifiche e tecniche (+14).
MERCATO IMMOBILIARE – Nel primo semestre del 2019 sono state registrate in provincia di Piaceza 1.592 compravendite immobiliari nel comparto residenziale, in crescita del 4% rispetto al primo semestre del 2018. Il trend continua quindi a restare in terreno positivo, manifestando un leggero aumento del ritmo di sviluppo rispetto agli ultimi due semestri corrispondenti, quello del 2018 (+1,0%) e quello del 2017 (+2,6).
TURISMO – Il turismo piacentino rallenta ma non molla. Confrontando i dati del primo semestre del 2019 con quelli del primo semestre del 2018, ai 125.421 arrivi (cioè il numero di persone, italiane e straniere, ospitate negli esercizi ricettivi) corrisponde un debole incremento dello 0,4% (+500 circa). Purtroppo, però, le presenze (ovvero la quantità di notti trascorse dai clienti) calano dello 0,9%.
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