Sintomi da Covid ed emergenza abitativa: unità di strada in supporto alle prostitute

05 Maggio 2020 08:57

Anche il contrasto ai danni sociali della prostituzione si adegua all’emergenza Coronavirus. La nuova convenzione stipulata dall’amministrazione comunale di Piacenza con la cooperativa “Lotta contro l’emarginazione”, infatti, prevede un pacchetto di interventi ad hoc nei confronti delle ragazze in strada, come il monitoraggio su eventuali sintomi da Covid-19 o lo sviluppo di depressione legata al lockdown. Un vero e proprio piano operativo attivo per la durata di un anno, a partire dai giorni scorsi fino al 31 marzo del 2021 (con tanto di coperture finanziarie pari a 57mila euro, erogate per l’80 percento da fondi regionali).

Il documento non si riferisce solo agli ulteriori rischi vissuti dalle prostitute a causa dell’allerta sanitaria in corso, ma anche a una serie di interventi generali volti a far emergere le situazioni di grave sfruttamento sul territorio cittadino. In particolare, attraverso il progetto “Oltre la strada”, la cooperativa “Lotta contro l’emarginazione” si impegna a intercettare le donne che vendono il proprio corpo e i loro clienti direttamente in strada, locali pubblici e appartamenti per proporre misure di prevenzione, promozione sanitaria e sostegno al reinserimento sociale. Si cerca inoltre di individuare probabili vittime di tratta di esseri umani. Ad oggi, stando alle ultime rilevazioni, a Piacenza ci sarebbero almeno una settantina di ragazze in strada, in arrivo perlopiù dall’Est Europa e dall’Africa.

Verso queste persone, quindi, le unità di strada della cooperativa “Lotta contro l’emarginazione” devono svolgere tre uscite settimanali (in orario pomeridiano e notturno) al fine di entrare in contatto con le donne, distribuire generi di conforto e materiale per la pratica del “safe sex” (sesso sicuro), nonché proporre percorsi di accompagnamento ai servizi sociosanitari per lo screening di malattie a trasmissione sessuale o patologie oncologiche e le interruzioni volontarie di gravidanza. Gli operatori entrano in azione a bordo di un camper messo a disposizione dal Comune di Piacenza.

EMERGENZA CORONAVIRUS – Nel periodo di emergenza epidemiologica, l’attività s’intensifica anche con il monitoraggio telefonico delle ragazze raggiunte in strada per verificare l’insorgenza di sintomatologia da Covid-19, l’accesso costante alle cure antiretrovirali, la mancanza di cibo e le difficoltà abitative ed economiche in seguito alla crisi da coronavirus.

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