“Aule sicure e più docenti”, anche a Piacenza lo sciopero della scuola

06 Giugno 2020 13:30

Spazi adeguati, più docenti per gestire classi meno affollate e risorse per la formazione di tutto il personale. Sono queste alcune delle richieste avanzate dai sindacati Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda. Anche a Piacenza e provincia, infatti, lunedì 8 giugno si terrà lo sciopero dell’istruzione con l’obiettivo di rivendicare un piano straordinario di investimenti per rendere possibile l’avvio in presenza del nuovo anno scolastico in condizioni di sicurezza.

“Riaprire le scuole non è operazione semplice in presenza delle regole e dei vincoli imposti dalla necessità di prevenire i rischi di contagio – spiegano i promotori della protesta -. È doveroso garantire la massima tutela della salute al personale scolastico, ad alunne e alunni, alle loro famiglie e di riflesso all’intera collettività. Alla convivenza nei locali scolastici si aggiunge l’impatto prodotto dall’enorme flusso di movimenti che la frequenza scolastica implica necessariamente. Più che negli anni precedenti, si pone l’esigenza di assicurare un ordinato avvio dell’anno scolastico: ciò significa avere al 1° di settembre tutto il personale docente, ATA e dirigente pronto ad assumere servizio in modo certo e stabile. La precarietà del lavoro ha raggiunto nel tempo dimensioni troppo estese, che le difficoltà del momento rendono del tutto insostenibili”.

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