Lotta alle zanzare: partite le operazioni di disinfestazione

11 Giugno 2020 11:46

Come ogni anno, il comune ha messo a punto una serie di interventi diretti e di azioni e indicazioni di buone pratiche da realizzare da parte sia dell’ente sia della cittadinanza, contro la proliferazione delle zanzare, seguendo le indicazioni della regione Emilia-Romagna e di concerto con l’Ausl. Un tema che si presenta annualmente nella stagione primaverile ed estiva e su cui quest’anno si inserisce l’emergenza sanitaria da Covid-19 e i timori di un possibile contagio diffuso dagli insetti. Nel merito, l’organizzazione mondiale della sanità, sulla base degli approfondimenti scientifici effettuati ha escluso che tra i virus che le zanzare sono in grado di trasmettere attraverso la loro puntura ci sia il SARS-CoV-2, ovvero il virus responsabile della malattia Covid-19.

Ciò chiarito, il comune ha messo in campo, come ogni anno, tutte le azioni necessarie e concordate con Ausl e regione per il contrasto alla proliferazione di questi insetti. “E’ fondamentale, comunque – sottolinea l’assessore Mancioppi – che oltre a questo vi sia un intervento diretto dei privati cittadini, essendo le aree private su cui il comune non può quindi intervenire in modo diretto circa il 70% della superficie territoriale comunale e solo dalla sinergia tra azioni e comportamenti virtuosi di tutti è possibile ottenere una più efficace e incisiva azione di prevenzione e controllo”. Sul piano delle azioni messe in campo, nell’ambito del piano di lotta regionale, in particolare, a cui il comune di Piacenza partecipa, da alcune settimane è stato affidato a una ditta specializzata il compito di effettuare i trattamenti larvicidi dei circa 22mila tombini e caditoie presenti su suolo pubblico, secondo un calendario concordato con Ausl e sulla base delle indicazioni della regione Emilia-Romagna, che prevede l’esecuzione di trattamenti a cadenza mensile (indicativamente da maggio a ottobre). Una particolare attenzione è dedicata al trattamento delle aree scolastiche e delle aree verdi attrezzate, ossia di quelle aree maggiormente sensibili del territorio, stante in particolare la presenza dei bambini e in generale per tempi prolungati. Gli interventi adulticidi, come indicato dalla Regione Emilia-Romagna, sono invece riservati ai soli casi di emergenza sanitaria causata dalla circolazione di virus trasmissibili dalle zanzare o di infestazioni classificate dall’Ausl come insopportabili in aree particolarmente sensibili.

Stante l’incidenza di almeno il 70% delle aree private sul territorio comunale, su cui il comune non può direttamente intervenire, rimane fondamentale la collaborazione dei cittadini con comportamenti e azioni utili a contrastare la proliferazione. A tal fine, come ogni anno, il comune ha messo a punto insieme ai tecnici ausl e sulla base dei lavori del gruppo tecnico regionale attivo sul tema, un insieme di azioni e buone pratiche da realizzare da parte sia dell’ente sia della cittadinanza, consultabili su sito comunale all’indirizzo https://www.comune.piacenza.it/temi/ambiente/cosa-puoi-fare/contrasto-insetti-nocivi/zanzara-tigre. Si richiama inoltre al rispetto dell’ordinanza sindacale del 24/05/2019 che stabilisce l’obbligo, per tutti i cittadini, di impedire la formazione di raccolte d’acqua e di trattare con larvicidi quelle che non si possono eliminare.

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