Gianluca, scampato al rogo della tenda. “I miei capelli bruciati dal fuoco”

16 Giugno 2020 04:00

“Lo hanno fatto apposta, ad appiccare il fuoco alla mia tenda. Quando mi sono svegliato, all’improvviso, bruciava tutto: la tenda, il sacco a pelo. Guarda i miei capelli: li ho sempre portati lunghi, ma adesso sono rasati; la causa è il fuoco che me li ha bruciati”.

Inizia così l’intervista a Gianluca Farbo, 53 anni, che nella notte tra il 18 e il 19 maggio ha rischiato di perdere la vita nell‘incendio del suo rifugio, una tenda sotto al ponte di porta Borghetto.

Solo il fortuito transito di un automobilista in via XXI Aprile, che si era precipitato a prestare soccorso, aveva scongiurato il peggio. A chiamare i vigili del fuoco era stato lo stesso automobilista. I pompieri avevano rapidamente domato le fiamme, con loro anche gli agenti della volante.

Libertà ha incontrato l’uomo, che ha raccontato la sua storia, perché è finito a dormire in una tenda sotto al ponte, e cosa ricorda di quella notte.

L’INTERVISTA SU LIBERTA’

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