Coltivare orti, curare il verde: aperte le iscrizioni ai laboratori

03 Settembre 2020 13:15

 

Riparte a settembre il percorso “Il cibo che scelgo, il futuro che voglio”, promosso dall’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Piacenza – in collaborazione con l’associazione Acra di Milano e con una rete di partner locali – e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna. Imparare a coltivare un orto, prendersi cura del verde urbano, capire che rapporto che c’è tra filiere locali, economia e sostenibilità: sono questi i temi attorno a cui ruota l’iniziativa e sui quali i giovani potranno confrontarsi. Il progetto prevede tre laboratori pratici presso gli orti di Santa Maria di Campagna in via Tramello (nei sabati 12, 19 e 26 settembre), realizzati dalle associazioni giovanili Cosmonauti e Praxis; due seminari online (webinar) sul tema delle politiche locali del cibo e per conoscere esperienze che uniscono agricoltura e inclusione sociale (giovedì 10 e venerdì 18 settembre); e una visita all’azienda cooperativa Arvaia di Bologna (sabato 3 ottobre, compatibilmente con la situazione sanitaria). Per iscriversi al percorso o a singoli incontri è necessario compilare il form disponibile sul sito web del Comune all’indirizzo: www.comune.piacenza.it/benvenuti/eventi/altri/il-cibo-che-scelgo-il-futuro-che-voglio/il-cibo-che-scelgo-il-futuro-che-voglio.

“Ancora una volta – sottolinea l’assessore alle Politiche giovanili, Luca Zandonella – un progetto del Comune di Piacenza sulle politiche giovanili viene premiato. Un particolare motivo di soddisfazione per il nostro territorio, soprattutto perché il perno di questo progetto è rappresentato dal sostegno alle filiere locali, obiettivo di questa amministrazione a 360°. Il fatto poi che ad essere impegnati in prima linea siano persone giovani, dà ancora più valore all’iniziativa. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 10 settembre, invito quindi tutti coloro che fossero interessati a partecipare – e spero che saranno tanti – a farsi avanti e a iscriversi”.

Nell’ambito del progetto, sono inoltre previsti laboratori rivolti ai preadolescenti presso la scuola Calvino e il centro Spazio 4.0, e uno scambio di esperienze a distanza con il Comune di Ouagadougou, in Burkina Faso, dove l’associazione Acra realizza interventi di sostegno allo sviluppo di filiere locali ed educazione dei giovani sui temi della sostenibilità.

Anche nel 2020, l’investimento del Comune di Piacenza sul tema della partecipazione dei giovani in campo ambientale è stato premiato dalla Regione Emilia Romagna, con l’assegnazione di due progetti che vedranno la realizzazione nei prossimi mesi. In particolare, il nuovo bando per progetti internazionali dell’Ufficio di Gabinetto regionale ha destinato un contributo alla proposta sul tema “Giornalismo partecipativo e orticoltura urbana”: un gruppo di giovani avranno quindi l’occasione di partecipare a un percorso laboratoriale in cui, con l’aiuto di esperti, racconteranno dal vivo le esperienze di orticoltura urbana e cura del verde utilizzando i linguaggi e le tecniche della comunicazione online.

Infine, nell’ambito del piano Geco 9 della Regione Emilia Romagna, il Comune di Piacenza sarà capofila di un progetto di valenza regionale per la raccolta di buone prassi di protagonismo giovanile in campo ambientale. Il progetto, di taglio metodologico – da realizzare attraverso un ente del terzo settore con una specifica competenza sul tema,– sarà volto a definire una raccolta di dieci progetti “eccellenti” in Regione, per evidenziare i punti di forza e le competenze che i giovani hanno messo in campo, anche allo scopo di fare nascere nuove esperienze nel settore.

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