Parenti e anziani lontani da mesi: al Biazzi arriva il “muro del con-tatto”

04 Dicembre 2020 00:05

Dopo mesi di forzata lontananza dai propri cari, con gli anziani costretti a convivere con una solitudine disperata, finalmente arriva anche nel Piacentino il “muro del con-tatto”, all’istituto Biazzi di Castelvetro, un modo per recuperare un contatto fisico tra gli ospiti della struttura e i loro parenti. Fino ad ora, proprio per non far mancare la vicinanza tra le persone, sono state utilizzate anche le videochiamate o i saluti attraverso una vetrata. I responsabili dell’Istituto Emilio Biazzi hanno pensato ora di realizzare questo sistema. Il muro del con-tatto è una cornice in legno in grado di sostenere un telo in plastica rigida e trasparente con due aperture al suo interno che permettono al famigliare di infilarvi mani e braccia entrando così in con-tatto con il proprio caro. “Siamo sempre attenti a non sottostimare il pericolo reale per i nostri fragili ospiti – hanno commentato i responsabili del Biazzi – in modo particolare in questo periodo Natalizio, non vogliamo rinunciare a celebrare con loro le festività”.

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